martedì 4 dicembre 2012

The Dress in Italy of 2013. Plagio o Modernità?



Tra le passerelle delle sfilate di alta moda si sente sempre più spesso parlare dell'abito da sposa.
Questo sembra avere molta importanza nella cultura e nella moda italiana.
Ma quali sono le ultime tendenze per la scelta dell'Abito?

Un elemento fondamentale di eleganza diventa la manica, come elemento prezioso dell'abito.
Le decorazioni sono il punto focale delle creazioni, perle, strass, cristalli swarovski, paillettes e applicazioni sul bustier e soprattutto sulla schiena, per un effetto vintage anni ‘30.

Gli abiti di Alessandra Rinaudo sono proprio creati per una sposa diva, nella quale l'eleganza é il punto focale.


                                 


                             Alessandra Rinaudo; Montenapoleone



                    
         
Gemelle Donato; collezione sposa 2013,  presso Roma, Basilica di San Paolo



Troviamo un'ispirazione anni ‘50 per tubini e abitini con gonne a tulipano.

Alan Hannah. La collezione si ispira alle dive anni '50 e '70 e propone una sposa chic e sofisticata.
Linee estremamente eleganti ricordano la mitica Audrey Hepburn, mentre gli abiti strutturati si ispirano alla divina Grace Kelly.
       





La sposa di Monique Lhuillier segue la tradizione più romantica indossando un abito lungo, dalla silhouette principesca e dalla gonna ampia, esaltando tutta via la modernità dei tagli.

Il corpetto é fasciante, i dettagli preziosi con effetto glitter oro e argento o applicazioni floreali 3D e spesso il punto vita é accentuato da una fascia chiusa a fiocco.

La caratteristica più evidente di tutta la collezione sono le gonne costruite come vere e proprie nuvole di tulle arricchita di mille punti luce o movimenti di tessuto.




La purezza del bianco viene chiaramente espressa dalla sposa di Alberta Ferretti, che sceglie Asia Argento come interprete della sua terza collezione di abiti da sposa: Alberta Ferretti Forever.

Dodici abiti interpretati attraverso dodici personaggi, dodici espressioni del bianco nella sua più assoluta purezza realizzati con i tessuti cari alla stilista: dallo chiffon al tulle di seta, alla mussoline e al pizzo, scelto per rifinire e definire i tagli, e per dare un senso di leggerezza alle forme.

A completare i dodici favolosi look, il classico velo in tulle e pizzo, lungo e ampio per avvolgere la silhouette.




Profondamente amante della propria terra e delle sue tradizioni, Ulyana Sergeenko ha creato una collezione autunno/inverno che riprende temi e stili del passato dell’antica Russia.
In basso ho riportato uno dei più bei abiti della collezione.

L’abito, un attillato corpetto su un’ ampia gonna, è impreziosito dal tessuto damascato; una mantellina di pelliccia, partendo dal capo, ricopre morbidamente spalle ed avambraccia. 





Particolarmente originali le creazioni del designer Yolan Chris, dal modello Ibiza, perfetto per una cerimonia sulla spiaggia.







      
  
 Resta sicuramente il bianco il colore prescelto per l'Abito, così come possiamo vedere dalle sfilate di Rosa Clara a quelle di Dior e di Chanel


                 Rosa Clara
 Christian Dior haute couture autunno-inverno 2012-2013

 Chanel haute couture autunno-inverno 2012-2013



Ma è il corto il protagonista delle passerelle sposa 2013, lunghezze al ginocchio non solo per le cerimonie in Municipio ma anche per la Chiesa.
Così vediamo anche spacchi vertiginosi, com'è spesso possibile ammirare sulle passerelle di Versace, e uso di nuovi colori. 

 Gemelle Donato
 Monique Lhuiller
 Versace



Oscar de La Renta ci mostra un tocco di modernità provocatoria con la sfilata della sua collezione di abiti da sposa 2013.

       






La sfilata si è aperta e chiusa con un abito rosso: l’abito di apertura è a colonna in velluto di seta drappeggiato, dall’accento medievale.

E si chiude con un modello rosso fuoco in tulle con piccole balze in organza applicate alla gonna e dettaglio gioiello al centro del corpetto. E sul capo, una mantilla nera.





OSCAR DE LA RENTA. New York Bridal Fashion Week



Ma chi osa più di chiunque altro é certamente Vera Wang, che ammette di riuscir a creare le sue collezioni pensando a chi, come lei, ama avere uno stile spregiudicato, femminile, ma allo stesso tempo elegante e romantico, per un giorno che non dev'essere dimenticato.
E' dunque la femminilità la chiave del gioco di Vera.


I colori sono earth-based: dal panna satinato, al colore pesca pastello sino alla tinta del cielo d'Islanda.
Le spalle sono quasi sempre scoperte o sottolineate dal monospalla delicatamente arricciato oppure con un incrocio di voile che lascia intravvedere le scapole.

Per uno stile più deciso ed elegante Vera Wang ci offre anche corpetti definiti o con preziosi ricami gioiello.










Eppure dovrebbe essere considerato un oltraggio, un chiaro segno di provocazione indossare un abito rosso al proprio matrimonio. 
Il matrimonio é sempre stato quasi un obbligo, un punto di arrivo per la donna italiana.

La società si sta però evolvendo, e l'Italia tende a seguire le tendenze e le libertà americane.
Per cui in occidente non viene più data l'importanza "religiosa" che veniva data prima alla purezza della donna, e da qui anche la moda viene influenzata. O é forse la moda che influenza le nostre scelte e le nostre mentalità?





         

























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